Miei carissimi lettori vi auguro i miei più caldi agrumi di natale ed un felice anno nuovo. Che babbo natale possa portarvi tanti bellissimi regali e gustosi cioccolatini da gustarvi a cena con i parenti. Vi auguro un buonissimo ultimo dell'anno e che voi possiate uscirne vivi e vegeti, nella più rosea speranza che anche io possa superarlo. TANTI AUGURIIIIIIIIIIII!!!!!
Nel mentre che io ero ammalato come solo un vero pirla potrebbe esserlo, è stata celebrata un'assemblea della madonna in cui io dovevo presenziare come ballerino, giusto per fare invidia a quelli di "Amici", ma dato la febbre del fastidio non ci fui e quindi abbandonai sul campo di battaglia quelli che erano i miei compagni di ballo. Comunque stavo dicendo che è stata fatta un assemblea di natale presso la bocciofila di Mantova in cui tutti coloro che volevano potevano fare dei balletti o suonare delle canzoni apertamente e davanti a tutti i presenti. Non avendovi partecipato posso solo riferire ciò che m è stato detto ovvero che è andato tutto a gonfie vele e senza impedimenti di forze maggiori.
P.s: dato che non credo che queste siano coincidenze...vi auguro un abbraccio di natale ADAM
martedì 23 dicembre 2014
sabato 20 dicembre 2014
Il Monogramma
In classe i professori ci hanno detto di realizzare un monogramma con le nostre iniziali e allora io mi sono basato su un cerchio in cui farci entrare la "A" e la "l". Ho ruotato la "A" e inoltre ho inserito uno sfondo rosso. Ecco qui il risultato finale:
giovedì 11 dicembre 2014
Light Painting
La settimana scorsa siamo andati nella sala di posa per fare delle foto con la tecnica del Light Painting. Abbiamo diviso la casa in gruppi di 6 persone e un gruppo alla volta siamo entrati i sala di posa. Tre di noi si sono messi in posa mentre gli altri tre utilizzano delle tecniche per creare delle strane cose. Questo era possibile perché la sala era completamente buia e l'apertura dell'otturatore della macchina fotografica era impostato su circa 15 secondi.
sabato 6 dicembre 2014
Storia della fotografia: Niepce
In classe il proff ci ha spiegato la storia della fotografia e tra i vari personaggi di cui ci ha parlato c'era anche Niepce. Era un francese che viveva in un piccolo villaggio di campagna, non è un uomo ricco ma viveva in una condizione adagiata che permetteva di lavorare con tranquillità.
In Francia prende prende la figura dell'inventore grazie anche al fatto che la Francia è abbastanza isolata e quindi gli inventori cercano un modo per fare soldi facili e molti fotografi sono spinti ad avvicinarsi al mondo della fotografia.
Mentre suo fratello era a Londra, Niepce riprese a lavorare sulla fotosensibilità dei sali d'argento e comunica al fratello, tramite una lettera che era riuscito a ultimare il lavoro che avevano cominciato insieme e che quello che aveva previsto il fratello era accaduto (ossia uno sfondo nero con immagine bianca). Niepce scoprì che il bitume di Giudea era sensibile alla luce e che reagiva indurendosi. Prende quindi una lastra di metallo o di vetro e la ricopre di bituma di Giudea esponendola alla luce. una volta esposta la lava in un solvente che lascia nude le parti dove è caduta poca luce. infine collocala lastra capovolta in un contenitore con dentro dello iodio lasciato evaporare ottenendo così un immagine corrispondente a quella visibile ad occhio nudo.
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