Dopo aver spento le luci abbiamo aperto il pacchetto contenente i fogli di carta fotosensibile cosicché i sali non fossero esposti alla luce bianca. Ci siamo serviti di alcuni oggetti che il proff ci aveva fatto portare da casa, e li abbiamo appoggiati in alcune parti del foglio. Abbiamo tolto il filtro per un secondo facendo si che la luce bianca colpisse le parti di foglio non coperte dagli oggetti. I sali presenti su di esso hanno cominciato a reagire, e allora noi per accelerarne l'annerimento lo abbiamo immerso nello sviluppo. Le parti esposte sono diventate completamente nere mentre quelle coperte sono rimaste bianche. abbiamo poi passato il foglio nell'arresto e infine nel fissaggio. Dopo aver risciacquato li abbiamo appesi e fatti asciugare.
sabato 8 novembre 2014
Il Fotogramma
Giovedì 30 ottobre abbiamo fatto il secondo giorno di laboratorio dei quattro che ci aspetta con il professor Manfredini. Questa volta abbiamo lavorato sul fotogramma. Assieme ad altri 5 miei compagni siamo entrati per primi. Eravamo in un aula affianco al laboratorio di chimica detta camera oscura. La camera oscura possiede al suo interno degli ingranditori che emanano luce bianca ma se si mette il filtro la luce diventa rossa, e le bacinelle utilizzate anche per la realizzazione del chimigramma con sviluppo arresto e fissaggio. Questo perché i sali d'argento che compongono il foglio di carta fotosensibile, se esposti a luce rossa, gialla o verde non reagiscono e quindi non cominciato il loro processo di annerimento dello stesso foglio.
Dopo aver spento le luci abbiamo aperto il pacchetto contenente i fogli di carta fotosensibile cosicché i sali non fossero esposti alla luce bianca. Ci siamo serviti di alcuni oggetti che il proff ci aveva fatto portare da casa, e li abbiamo appoggiati in alcune parti del foglio. Abbiamo tolto il filtro per un secondo facendo si che la luce bianca colpisse le parti di foglio non coperte dagli oggetti. I sali presenti su di esso hanno cominciato a reagire, e allora noi per accelerarne l'annerimento lo abbiamo immerso nello sviluppo. Le parti esposte sono diventate completamente nere mentre quelle coperte sono rimaste bianche. abbiamo poi passato il foglio nell'arresto e infine nel fissaggio. Dopo aver risciacquato li abbiamo appesi e fatti asciugare.
Dopo aver spento le luci abbiamo aperto il pacchetto contenente i fogli di carta fotosensibile cosicché i sali non fossero esposti alla luce bianca. Ci siamo serviti di alcuni oggetti che il proff ci aveva fatto portare da casa, e li abbiamo appoggiati in alcune parti del foglio. Abbiamo tolto il filtro per un secondo facendo si che la luce bianca colpisse le parti di foglio non coperte dagli oggetti. I sali presenti su di esso hanno cominciato a reagire, e allora noi per accelerarne l'annerimento lo abbiamo immerso nello sviluppo. Le parti esposte sono diventate completamente nere mentre quelle coperte sono rimaste bianche. abbiamo poi passato il foglio nell'arresto e infine nel fissaggio. Dopo aver risciacquato li abbiamo appesi e fatti asciugare.
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